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Test Epigenetico S-Drive a Lugano: la storia di Laura (54)

  • Immagine del redattore: Coach Andy Fitness & Nutrition
    Coach Andy Fitness & Nutrition
  • 4 nov
  • Tempo di lettura: 2 min

Caso reale ricostruito; Obiettivo: mostrare come l’analisi epigenetica a Lugano possa aiutare quando il peso non scende nonostante impegno e “dieta pulita”.


Laura arrivò in studio con la frustrazione di chi fa tutto “giusto”: cammina ogni giorno, due allenamenti di forza a settimana, cucina semplice. Eppure bilancia ferma e girovita immobile. Prima di cambiare l’ennesimo programma, abbiamo deciso di leggere i segnali e costruire un piano sulle priorità giuste.


Giorno 0: Check + Test Epigenetico

Partiamo con un Check Metabolico 1:1 a Lugano per capire storia, tempi, sonno, stress, digestione.Poi eseguiamo il Test Epigenetico S-Drive a Lugano: in 20–30 minuti elabora 800+ marcatori legati a nutrienti, ambiente e abitudini. Non è un esame medico, ma una bussola pratica 90 giorni.


Cosa è emerso (in parole semplici)

  • Ritmi sonno/stress sballati: addormentamento tardo, risvegli → più fame la sera.

  • Grassi essenziali sbilanciati (omega-3 bassi rispetto agli omega-6) → recupero lento.

  • Digestione: alcuni cibi “sani” per lei risultavano pesanti → gonfiore & stanchezza.

  • Ambiente/luce blu: schermi fino a tardi e camera troppo luminosa → qualità del sonno giù.

  • Idratazione/minerali: acqua concentrata la sera, poca al mattino.

Non serviva “tagliare tutto” o aumentare cardio: serviva rimettere in asse i sistemi che governano fame, recupero e risposta ai carichi.


Le 3 priorità operative (piano 90 giorni)

1) Nutrizione semplice & timing

  • Colazione proteica (20–30 g) con frutta → stop ai crolli di metà mattina.

  • Carboidrati soprattutto a pranzo o post-allenamento; proteine sempre presenti.

  • Pausa mirata 4–6 settimane da 2–3 alimenti emersi nel report (“trigger” personali).

  • Omega-3 e minerali: piccole correzioni di benessere concordate.

2) Movimento che costruisce

  • Forza full-body 2×/settimana con progressioni leggere.

  • Camminate da 10–15′ dopo i pasti principali (bonus digestione).

3) Sonno & ambiente

  • Coprifuoco digitale 60′ prima di dormire; luce calda, camera buia/fresca.

  • Routine serale: tisana + 5′ respiro 4-7-8; sveglia a orario costante.

  • Acqua distribuita bene al mattino e nel pomeriggio, meno la sera.


Settimana 4, 8, 12: cosa è cambiato

  • Settimana 4 → pancia meno gonfia, sonno più continuo, energia stabile.

  • Settimana 8 → –3 cm vita, allenamenti più “facili”, niente cali pomeridiani.

  • Settimana 12 → –3,8 kg e –5,2 cm vita, soprattutto sensazione di controllo.

La frase di Laura: «Non era mangiare meno; era capire cosa mettere a posto.»


Perché questa storia parla anche di te

Se sei costante ma bloccata/o dopo i 40, non è detto che serva “forzare” di più. A volte la leva è sonno, timing dei pasti, alcuni cibi, micronutrienti o ambiente.Qui l’epigenetica è utile: non diagnostica, ma pratica. Ti restituisce 3 priorità reali su cui lavorare per 90 giorni, insieme al Check Metabolico.


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Nota benessere: il test S-Drive non sostituisce visite o terapie mediche. I risultati variano da persona a persona.

Scanner S-Drive con campione di capelli durante l’analisi epigenetica a Lugano

 
 
 

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